di TONIO TONDO
LECCE - Doveva essere la grande arteria delle vacanze, la Regionale 8; progettata e finanziata con 55 milioni per lo spostamento superveloce da Lecce a San Foca. Una follia del gigantismo infrastrutturale: quattro corsie, più le complanari, svincoli e nove grandi rotatorie lungo 14 chilometri del tracciato. Ma la realtà non concede alibi e si vendica delle furbizie del calcolo interessato. Risalta la sproporzione tra il cantiere, quello che accade lungo la strada e il contesto che lo circonda. Una enormità che disturba e disorienta
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