di NICOLA SIGNORILE
BARI - Venti «pietre di inciampo» per ricordare le vittime della stage di via Nicolò dell'Arca. Saranno collocate oggi, con una cerimonia, sul luogo dell'eccidio del "43, per iniziativa dell'Anpi e del Comune. La città ricorda così i nomi di chi fu ucciso da militari e fascisti, tre giorni dopo la caduta di Mussolini. Una iniziativa di «arte urbana» che prende a modello le «stolpersteine» collocate dall'artista tedesco Gunter Demnig.
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