di STEFANO LOPETRONE
LECCE - Un tesoretto da 40 milioni per cambiare il volto della città. La sfida per fare di Lecce la capitale europea della cultura è ufficialmente partita. Ieri il sindaco Paolo Perrone ( nella foto ) ha inviato il plico contenente il dossier di 78 pagine sul quale si fondano le aspettative dell'amministrazione e della comunità. Chiusa la fase preparatoria, ora non resta che attendere. Entro il 30 gennaio le candidature presentate saranno scremate. Le migliori entreranno in una short-list dalla quale sarà estratta (entro marzo 2015) la candidata italiana raccomandata dal governo per diventare il centro culturale del 2019
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