di GIOVANNI LONGO
BARI - A Bari non ci vuole credere ancora nessuno. Anche perché l'unico che può dare delle risposte, per ora, preferisce non parlare, fatta eccezione per una frase che avrebbe pronunciato a denti stretti, con la testa tra le mani, negli uffici della Questura di Bari: «Non me ne sono reso conto». Ma come si fa non rendersene conto? Come si fa a perdere la testa fino al punto di infierire sulla psichiatra che hai di fronte con oltre 30 coltellate? Eppure è accaduto ieri mattina, alle 9,30, nel Centro di salute mentale del quartiere Libertà, dove Vincenzo Poliseno, di 44 anni, ha ucciso Paola Labriola, psichiatra di 53 anni. Prima dell'omicidio , l'uomo è stato nella sede della Circoscrizione Libertà, popolare quartiere del capoluogo, e prima ancora, ma non ci sono conferme, sarebbe andato nel Centro di salute mentale al quartiere San Paolo. L'ultimo colloquio, quello fatale, in via Tenente Casale dove a quanto...
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