di ARMANDO FIZZAROTTI
BARI - Suor Maria Assunta Tateo era barese: nata 83 anni fa, si è spenta nei giorni scorsi (una coincidenza: era nata in agosto, il 3), lasciando sicuramente un «vuoto» nel monastero dello stesso Ordine, clausura nella quale era entrata all'età di 19 anni, facendo la sua «professione» (la conferma di adesione alla comunità monastica) due anni dopo. La morte di suor Maria Assunta - vista «dall'esterno» degli istituti di vita consacrata - potrebbe far immaginare che sia l'ennesimo «colpo» ad uno stile di vita molto probabilmente in declino. Ma il massimo esperto della vita consacrata nella provincia di Bari dà una smentita sorprendente. I sei monasteri fra il capoluogo e la provincia non subiscono «flessioni» nelle vocazioni, anche grazie alla nuova linfa data da monache immigrate da altri Paesi.
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