di FABIO AMENDOLARA
GENZANO - «Ho rinunciato all'appello e sconterò l'ergastolo», scrive Ettore Bruscella, classe 1935, l'uomo della strage di Natale del 2011 a Genzano di Lucania. Bruscella è stato condannato al carcere a vita. Dal penitenziario di Benevento, in cui è detenuto da alcuni mesi, ha scritto alla Gazzetta per annunciare di voler raccontare la sua verità su quella maledetta notte. L'accusa per gli omicidi di Maria Antonietta Di Palma, 55 anni, uccisa insieme ai suoi figli Maria Donata, 31 anni, e Matteo Menchise, 27 anni, è stata accolta in pieno dai giudici della Corte d'assise di Potenza
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