di ANTONIO PORTOLANO
BRINDISI - Centocinquanta chili di materiale esplodente tra i rifiuti e con il rischio serio che potessero deflagrare da un momento all'altro provocando una strage. Cassonetti col «botto». E non si tratta del titolo di un film, ma di un episodio gravissimo per il quale la procura della Repubblica ha già aperto una inchiesta per ricercare i responsabile di un atto che avrebbe potuto avere gravissime conseguenze. L'inquietante ritrovamento che, solo per un caso fortunato, non ha avuto un epilogo funesto è avvenuto in due riprese sabato (nella foto il ritrovamento)
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